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Testimonianze

Arriva a Medjugorje dopo un pellegrinaggio unico, sconvolgendo i presenti

L’incredibile impresa dell’uomo che è arrivato a Medjugorje al termine di un pellegrinaggio svolto in una maniera del tutto “eccezionale”, a dimostrazione che la fede è capace di spostare le montagne. Un gesto di devozione che ha colpito nel cuore di tanti. 

Da Čakovec a Medjugorje in pellegrinaggio facendo 600 km: è l’impresa mastodontica di Zlatko Krznarić, che ha percorso questo incredibile tragitto tutto in bicicletta. Il punto è che Zlatko non ha un fisico come tutti, ma ha una particolarità di non poco conto. Che mostra come la Provvidenza di Dio sia davvero stupefacente e in grado di accompagnare anche la persona più in difficoltà nel compiere imprese da lasciare a bocca aperta.

Zlatko Krznarić – photo web source

L’uomo ha infatti da undici anni una gamba artificiale, al posto della parte inferiore della gamba sinistra. Nonostante ciò, grazie alla sua grande fede, ha deciso di compiere quest’opera per magnificare la potenza del Signore e della Vergine Maria. Mettendosi in viaggio per ben cinque giorni, in sella alla sua bici. “La mia gamba sinistra è nuova di zecca e la mia gamba destra ha quasi 50 anni. La mia protesi è la mia grazia che mi ha avvicinato a Dio e gli sono grato per ogni momento della mia vita, anche per l’incidente in cui ho perso la parte inferiore della gamba sinistra”, sono state le parole dell’uomo.

Zlatko ha poi rivelato la vera intenzione del suo pellegrinaggio. Vale a dire, “per la conversione delle persone che mi stanno a cuore e per il discernimento e la crescita nella fede”. Per lui infatti, ha spiegato, Medjugorje è il posto più bello del mondo, e c’è stato un particolare che gli ha donato la forza di andare avanti lungo tutto il percorso. Per tutto il tempo infatti, munito delle sue cuffiette, mentre pedalava ascoltava la Santa Messa sul cellulare.

L’arrivo a Medjugorje è stato giusto pochi istanti prima dell’inizio della messa alla vigilia del giorno della memoria di S. Lovre. Al termine dell’incredibile pellegrinaggio, non pago dell’opera compiuto, invece di abbuffarsi ha deciso di continuare ad onorare il Signore digiunando a pane e acqua, per la semplice ragione che il suo arrivo cadeva di mercoledì.

Le parole di Zlatko che hanno segnato il cuore di tanti presenti nel santuario bosniaco

“Il digiuno è una purificazione speciale per tutte le nostre debolezze e peccati, e il digiuno è un grande bisogno oggi”, ha commentato l’uomo, ricordandosi delle richieste fatte numerose volte dalla Vergine nei messaggi lasciati ai veggenti durante le apparizioni, in cui si parla anche del mezzo del digiuno per la liberazione dal peccato.

“Siamo troppo poco consapevoli di quanto sia necessario il digiuno per il nostro spirito e per coloro per cui preghiamo”, ha chiosato l’uomo. “Quando preghiamo quei rosari, quando enumeriamo le Ave Maria, la monotonia di quell’enumerazione distrugge la monotonia del fare, del ripetere i peccati. Ed è il digiuno che ci conduce alla sorgente dell’acqua viva, che ci conduce al Signore, e la Madonna sa benissimo perché ne parla qui a Medjugorje”.

Zlatko Krznarić – photo web source

Parole che hanno sconvolto tutti coloro che hanno visto con i propri occhi il suo arrivo nel santuario dell’ Erzegovina. “Dio è vivo, Dio è con noi! Credo che il popolo abbia sempre più bisogno di Dio, che venga in mezzo a noi per adorarlo, per guidarci, per rafforzarci, per vivere in lui”, è stato il suo appello, lanciato nonostante l’intenzione iniziale di non parlare con il pubblico. Tuttavia, inevitabilmente, il suo racconto ha segnato tanti nel profondo, così ha capito che era la cosa giusta da fare.

“Quando ho raccontato i dettagli, gli episodi del viaggio a una donna che piangeva, come Dio l’ha toccata attraverso me, ho deciso di rispondere e di venire a raccontare; siamo tutti pellegrini sulla terra e l’unica cosa che l’importante è guardare a noi stessi in relazione all’eternità. E ogni passo, ogni goccia di sudore non è nulla in confronto alla grazia di Dio di cui abbiamo bisogno!”

Francesco

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