Gli orrori della guerra: filmano mentre lo uccidono a martellate

Nemmeno i social vengono risparmiati dagli eventi raccapriccianti della guerra: è stato messo in rete il video di una vera e propria esecuzione. Le immagini hanno scatenato l’orrore del web.

La violenza umana sembra non avere confini, e purtroppo oggi ci ritroviamo a dover parlare di un caso di una crudeltà spaventosa. Tutto è cominciato quando il russo Evgeny Nuzhin è stato catturato qualche tempo fa dall’esercito ucraino.

Esecuzione guerra russia
La guerra si fa più violenta – lapaginacristiana.it

L’uomo aveva poi dichiarato pubblicamente di volersi unire all’esercito di Kiev e combattere per l’Ucraina contro il suo stesso presidente Vladimir Putin e la sua nazione. Nuzhin faceva parte del gruppo Wagner, una milizia di mercenari che al momento stanno combattendo per il fronte russo.

Il soldato è finito nuovamente nelle mani dei suoi ex compagni, che gli hanno preparato il peggiore benvenuto che ci si possa aspettare. I ‘compagni’ lo hanno giustiziato senza pietà a colpi di martello, hanno ripreso la scena e l’hanno pubblicata su Twitter.

Il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, insieme al filmato ha scritto nel post: “Per quanto riguarda colui che è stato ucciso con un martello, questo spettacolo mostra che non ha trovato la felicità in Ucraina, ha incontrato persone scortesi ma giuste. Penso il titolo di questo video sia ‘Il cane merita la morte del can‘”.

La guerra continua a mietere vittime

La brutalità del video è straziante. Quello che più fa riflettere è il modo in cui Evgeny Nuzhin è stato ucciso. Quello che traspare da questo episodio è quanta violenza, quanta cattiveria e soprattutto risentimento possa covare nell’animo umano.

Esecuzione Evgeny Nuzhin
Evgeny Nuzhin, ucciso dal gruppo Wagner – lapaginacristiana.it

Il cambio di opinione dell’ex soldato non può giustificare l’esecuzione brutale. In più i vecchi compagni avrebbero potuto ucciderlo con un colpo di pistola, potevano trovare tantissimi altri modi meno violenti per condannarlo (in una guerra, già un atto di violenza a sé stante, non possiamo aspettarci amore e compassione, purtroppo). Ucciderlo a colpi di martello è la soluzione più cattiva e disumana che potessero pensare e non ci sono davvero parole per descrivere l’orrore di questo gesto.

Intanto l’organizzazione Wagner ha intenzione di intensificare l’azione addestrando anche i civili che vivono al confine con l’Ucraina: ““Wagner sta aiutando e continuerà ad aiutare la popolazione nelle aree di confine a imparare a costruire strutture ingegneristiche, ad addestrare e a organizzare una milizia” ha annunciato il capo Prigozhin. L’obbiettivo dei mercenari è quello di costruire fortificazioni e centri di addestramento nelle regioni di Belgorod e Kursk, dove “un numero enorme di persone è già pronto a difendere la propria terra“.

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