L’autunno bussa alla porta: Covid, sindromi influenzali e Rsv, i tre virus che spaventano il mondo. Arriva la Triplendemia

Con l’autunno ed il primo freddo arrivano anche le influenze e ritorna a diffondersi il Covid: quest’anno si aggiunge anche un terzo virus che colpisce le vie respiratorie.

Come ogni anno, si sa, l’arrivo della stagione fredda segna anche l’inizio della stagione delle influenze. Negli ultimi due anni il virus protagonista è stato il Covid, ma non bisogna dimenticare che esistono anche altri tipi di virus e influenze stagionali.

Arrivo influenza covid
Influenza stagionale – lapaginacristiana.it

Ad essere più colpiti sono solitamente bambini e anziani, perché il loro sistema immunitario tende ad essere meno sviluppato (o più indebolito) rispetto a quello di un adulto medio. Nei prossimi mesi, oltre alla classica influenza stagionale, i medici si aspettano un nuovo aumento dei casi Covid e di Rsv.

Se pur in questi mesi i contagiati da Covid sono stati pochi e stabili, senza gravi sintomi o ripercussioni, i medici americani hanno già lanciato l’allarme per una possibile impennata di contagi.

Quello che però fa più preoccupare è la diffusione del Rsv, il virus respiratorio sinciziale. Sull’argomento si è espresso il direttore del Cnr di Pavia Giovanni Maga: “L’allarme lanciato dagli Stati Uniti vale per tutti i Paesi. Deriva dal fatto che la stagione autunno-inverno è da sempre caratterizzata dalla circolazione di due virus”.

Rsv, che colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi. Ma soprattutto non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo. E già adesso negli ospedali si vedono casi di Rsv”.

Triplendemia, la malattia della nuova stagione

Secondo lo scienziato, la possibilità è che questi tre virus possano ‘collaborare’ e che diventi elevato il rischio di contrarre i virus contemporaneamente: “La probabilità di contrarre potenzialmente le tre patologie, ossia Covid, influenza e Rsv, non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione”.

Vaccinazioni influenza covid
Vaccinazioni influenza e covid – lapaginacristiana.it

Sia Giovanni Maga che Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, hanno invitato i cittadini a vaccinarsi. Di non vaccinati, ormai quasi non ne restano più, quindi il focus è sui bambini molto piccoli e neonati dai 6 mesi in su.

“Nell’età pediatrica l’infezione provoca sintomi lievi” ha specificato Maga, “e il long Covid nei bimbi causa sintomi non chiariti; a questo aggiungiamo la previsione secondo cui la nuova stagione influenzale dovrebbe avere un impatto più forte che in passato”.

Estendiamo la campagna vaccinale più possibile all’età pediatrica, sia contro Covid che contro influenza. Perché già a inizio pandemia si era visto che gli anziani a cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano un organismo più protetto contro il virus Rsv. Ma anche agli adulti consiglierei di vaccinarsi contro influenza e Covid”.

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