Per vivere in modo più intenso e pieno la celebrazione eucaristica possiamo prestare attenzione ad acuni elementi a cui magari non abbiamo mai pensato. La nostra vita spirituale può trarne beneficio.
Quante volte andiamo a messa frettolosamente, e di essere distratti da pensieri e da uno stato d’animo appesantito?Può capitare che, spesso, presi da tante attività, arriviamo anche in ritardo e non abbiamo una buona concentrazione.
Non si tratta di dare un’imposizione che in automatico si possa incidere nel nostro animo, ma è possibile cercare di migliorare il nostro modo di porci e di predisporre il cuore.
Anche piccoli accorgimenti pratici possono essere utili all’intento. La messa è essenziale per la vita cristiana, non si può prescindere da essa.
Durante la messa avviene un incontro con Gesù vivo e presente nell’Eucarestia, il fulcro di tutta la celebrazione, il motivo principale per cui partecipare.
Non si tratta infatti solo di un precetto da assolvere, come fosse una regola da rispettare, meccanicamente e formalmente, ma di un’attività in cui c’è un incontro a cui non si può rinunciare perché è l’incontro d’amore per eccellenza, con colui che è il nostro Signore e ci ama.
Piccoli consigli pratici che possono aiutare
Consapevoli di questo è importante cercare di viverla al meglio e favorire il raccoglimento, la concentrazione e un atteggiamento di ascolto della Parola e di comunione con Dio.
Certamente molto di tutto questo è dato per grazia, ma entra anche la nostra volontà di realizzarlo cercando di favorirlo.
Arrivare in orario
La messa è quindi un appuntamento importantissimo e se lo consideriamo tale anche la puntualità diventa una conseguenza ovvia: agli appuntamenti di rilievo non si arriva certo in ritardo!
Può capitare per cause di forza maggiore, ma in linea generale, essere presenti in orario, e anzi, anche alcuni minuti prima dell’inizio è qualcosa che possiamo proporci di mettere in pratica.
Trovare un posto che aiuti
Non è sempre possibile scegliere il posto migliore per la nostra concentrazione, ma se capita di trovare un posto confortevole e, in caso di messe affollate, in cui poter stare seduti, è meglio sceglierne uno lontano dalla porta così da non essere distratti dall’eventuale via vai di persone. Ma arrivando un pò in anticipo sarà sicuramente più facile.
Raccoglimento preparatorio
Prima dell’inizio della messa può essere molto utile raccogliersi in preghiera e immergersi nel silenzio. Meglio riservare alla fine eventuali saluti alla gente che si incontra.
Se si hanno dei bambini invece del silenzio approfittare di quei momenti per trasmettere l’entusiasmo per il momento che si sta per vivere, spiegando a voce bassa piccole cose e facendo entrare anche loro nel raccoglimento anche recitando qualche preghierina.
Leggere prima le letture
In quei minuti prima dell’inizio si può anche approfittare per vedere quali sono le letture del giorno (nelle messe domenicali in molte chiese ci sono i foglietti a disposizione, ma in alternativa anche per la messa quotidiana ci sono tante comode app da usare sul cellulare).
In questo modo si può già entrare nella Parola per accoglierla meglio e più a fondo mentre ascoltandola soltanto potremmo perderci dei pezzi.
Partecipare rispondendo e cantando
Tante volte, forse per timidezza molti non ripetono le frasi che è chiamata a dire l’assemblea o lo fanno molto sommessamente. E al momento dei canti lasciano che a cantare sia solo il coro.
Partecipare attivamente rispondendo e riflettendo sulle parole che si dicono è importante per vivere pienamente la messa, è preghiera, è lode da fare in modo chiaro.
La stessa cosa avviene cantando, non è importante l’intonazione o la bravura, quello che conta vivere la messa non da spettatori di uno spettacolo, perché non lo è, ma con la partecipazione del cuore al Sacrificio Eucaristico che si rinnova sull’altare.